Opere di Paul Cézanne


Donna con caffettiera 1890
La figura della donna è composta da una serie di volumi che ricordano i solidi geometrici: la testa è un ovale, le braccia due cilindri, la caffettiera e la tazzina altri due cilindri. Non sappiamo chi sia la donna dipinta, forse una persona di servizio della famiglia. La figura è seduta accanto a un tavolo, su cui sono posate una tazza e una caffettiera, sullo sfondo una grande porta. Il pittore si concentra soprattutto sulla tecnica della pittura e sulla definizione delle forme, sia nel corpo della donna sia negli oggetti, resi in modo simmetrico e volumetrico. Anche lo spazio in cui è inserita la figura non segue le leggi della prospettiva.


Ritratto di Ambroise Vollard 1899


Una moderna Olympia 1873
Proprio durante un soggiorno dell'artista ad Auvers-sur-Oise,, il pittore, nella concitazione di una discussione, avrebbe afferrato il pennello per buttare giù questo schizzo colorato. In questo modo, Cézanne realizza un'interpretazione molto più audace del soggetto di Manet. La contrapposizione tra il nudo della donna spogliata dalla propria domestica nera e l'abbigliamento elegante dell'uomo vestito di nero che, per altro, assomiglia curiosamente a Cézanne e che la guarda da spettatore, contribuisce a conferire alla scena un carattere teatrale. L'effetto è ulteriormente accentuato dalla presenza della tenda sospesa a sinistra.


Mele e arance 1895-1900
I frutti furono usati da Cézanne come soggetto molto spesso, in quanto non importanti, né rappresentativi di nulla in particolare. Questo quadro viene da molti considerato come dipinto emblematico del cubismo, in quanto ne anticipa alcuni aspetti, come l'utilizzo di figure geometriche per rappresentare i frutti.


La montagna Sainte Vicloire 1887-90
L’immagine è ottenuta solo con il colore che viene steso a piccole pezzature con direzioni e orientamenti diversi. Prevalgono nel basso i toni arancio e verde, mentre il profilo della montagna è della stessa tonalità azzurrina del cielo in cui si staglia. Ma il verde ritorna anche nel cielo, come riflesso capovolto della terra verso l’alto. Il quadro ha un’idea compositiva molto semplice. Nella parte inferiore il colore definisce la multiforme varietà dei campi coltivati, degli alberi e delle case inserite tra essi. Il soggetto non ha una forma precisa. L'immagine si forma nella nostra percezione come dotato di vera luce e di vera aria ma la visione è ferma e immobile.


Le grandi bagnanti 1898-1905
Il tema è abbastanza semplice: l’inserimento del nudo nel paesaggio. Vi si possono leggere significati : la ricerca di una nuova armonia tra l’uomo e la natura. In realtà, nell'ottica di Cezanne, il problema del significato può anche essere secondario. Prevalente è il problema della pittura e del nuovo linguaggio che egli sperimenta. La sua pittura, qui più che altrove, si mostra come ricerca di insieme e non di particolari: la donna accovacciata a sinistra non ha neppure il volto. Ma ciò che l’artista cerca è rendere l’emozione della visione solo attraverso la stesura di colori su una superficie, senza altra preoccupazione relativa alla verosimiglianza.


Rocce vicino alle grotte nei paesi della Chateau Noir 1904




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